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Capitolo 2. Nozioni di base sulla configurazione

Indice

2.1. Layout della configurazione
2.2. Lo stato attuale del Cluster
2.3. Come dovrebbe essere aggiornata la configurazione?
2.4. Eliminare velocemente parte della configurazione
2.5. Aggiornare la configurazione senza utilizzare XML
2.6. Effettuare modifiche alla configurazione in un ambiente di prova
2.7. Testare le proprie modifiche
2.8. Interpretare l'output di Graphviz
2.8.1. Una piccola transizione del cluster
2.8.2. Una complessa transizione del cluster
2.9. Esiste l'esigenza di aggiornare la configurazione su tutti i nodi del cluster?

2.1. Layout della configurazione

The cluster is written using XML notation and divided into two main sections: configuration and status.
The status section contains the history of each resource on each node and based on this data, the cluster can construct the complete current state of the cluster. The authoritative source for the status section is the local resource manager (lrmd) process on each cluster node and the cluster will occasionally repopulate the entire section. For this reason it is never written to disk and administrators are advised against modifying it in any way.
La sezione configuration contiene le informazioni più tradizionali come le opzioni del cluster, la lista delle risorse ed indicazioni su dove queste dovranno essere poste. La comprensione della sezione configuration è l'obiettivo primario di questo documento.
La sezione configuration è a sua volta divisa in quattro parti:
  • Opzioni di configurazione (chiamata crm_config)
  • Nodi
  • Risorse
  • Relazioni delle risorse (chiamate constraints)

Esempio 2.1. Una configurazione vuota

  <cib admin_epoch="0" epoch="0" num_updates="0" have-quorum="false">
     <configuration>
        <crm_config/>
        <nodes/>
        <resources/>
        <constraints/>
     </configuration>
     <status/>
  </cib>